LA MAGICA

lamaggica
Roma capitale a maggio 2018

E niente…volevo solo dire che qui…la magica è ricoperta di immondizia. Solo dire che ieri le urla dei tifosi erano travolgenti, anche i topi che (belli loro!) hanno preso possesso della città, facevano il tifo. E le blatte con il cappotto rosso? Quelle che io prego di andar via perché non voglio far loro del male e non lo farò, ah si…quelle elegantissime blatte stanno mettendo i cappellini gialli per fare il paio con i cappottini rossi e dire che si anche loro tifano la MAGGICA, quella ricoperta di immondizia. “A Robbé, ho dovuto lascià er sacchetto fuori dal bidone perchè nse poteva arrivà!”. Il pensiero che questo gesto sarà molto dannoso per tutti noi, non li sfiora e, se li sfiora, certamente non li ferma. All’esigenza di disfarsi del sacchetto (non biodegradabile) corrisponde l’azione irrazionale di abbandonarlo sopra una montagna di altri sacchi sporchi.

Non voglio essere polemica: solo capire. Dunque, un cittadino medio si sveglia la mattina, esce di casa e si trova sommerso dai rifiuti, con i sacchi di immondizia che invadono i marciapiedi e che fa? Lascia il sacchetto sul cumulo e va via? Corre ad acquistare i pop corn e le salsicce (no comment) per trascorrere la serata con gli amici e fare il tifo per la maggica. Corre a produrre altri rifiuti, a ipernutrirsi di immondizia per poi gettare i sacchi di oggi su quelli di ieri. No, davvero, voglio solo capire, capirvi…sul serio. Me lo spiegate come diavolo fate a passeggiare nell’immondizia, nella puzza, nella totale mancanza di rispetto e continuare a far rumore per una squadra di calcio?

No, davvero, non voglio essere polemica. Io c’ero quando la Ferilli si è spogliata al Circo Massimo, cioè…a dire il vero si è messa in costume…vabbé. E’ stato bello. Eravamo tutti assieme a esultare per un risultato che si aspettava da tempo. Non voglio essere polemica.

Vorrei solo capire perché le stesse persone, con la stessa forza, con lo stesso tono di voce, con lo stesso desiderio, con la stessa invadenza, con lo stesso amore, non stanno adesso-subito, sotto al Campidoglio a combattere per la Maggica, quella vera, quella nella quale ci ammaliamo di stress, di immondizia, di traffico, di mancanze, di pestoni sui piedi.

E poi vi permettete di usare frasi come “Negro di merda”, “Cinese di merda” o “Zingaro di merda”? “Andatevene a casa vostra!”, dite voi. Io me ne andrei a casa mia, io, davvero. E forse lo farò pure. Perché vengo da un posto dove ci chiamano mafiosi, ma dal balcone vedevo il mare. Adesso non mi bastano più gli scorci mozzafiato e le passeggiate lungo il Tevere. Siamo arrivati alla frutta e anche oltre. Io mi sento migrante, straniera, disorientata, profondamente infelice, senza diritti e con una lingua che nessuno capisce.

Adesso voglio essere polemica.

Ho visto gente fare follie per la propria squadra del cuore, ma non battere ciglio di fronte alla dissoluzione di ogni più elementare diritto umano. Vi ho visti cantare canzoni strappalacrime per uno scudetto o per una coppa. E’ bello, fa effetto; è tanto emozionante.

Non vi ho visti piangere per questa città morta, distrutta dall’incuria, dal disamore, dall’arroganza, dalla delinquenza comune di politici indecenti. Non vi ho visti marciare con le bandiere in mano per difendere la Maggica, la città che dovrebbe somigliare al vostro amore per la sua gloriosa squadra di calcio. Mah!

Forse preferisco la mia terra mafiosa dalla quale vedevo il mare, le isole Eolie, la Sicilia e sognavo che qui avrei avuto un futuro migliore. Che tristezza!

 

Pubblicato da Floppartista

Roberta Guerrera is an actress and multidisciplinary artist born in Italy. She is graduated in theatre and cinema. Since having finished a BA in Theatre and Drama at La Sapienza University in Rome she has branched into experimental and socially inclusive theatre and has studied and performed with artists from England, Czech Rep, Spain, Russia, Argentina, Denmark, Germany, Egypt, Australia and Italy. She has performed with touring companies and also with her own groups such as OffProjectTheatre and Off Theatre. She has been featured in many stage productions, plays, movies and dance perfomances. She has been leading workshops in theatre and drama, has worked in many theatre integrated courses for ‘Italian Federation of Social Theatre’ and collaborates with Teatro Patologico. Artistic director in many children theatre festivals she has worked on plays and workshops exclusively directed to young people. She is also a playwright, screenwriter, a contributor to magazines and journals and a novelist. Her plays have been staged in various contemporary art festivals in Italy. She is currently working as actress in Italian theatre and cinema productions and as theatre and drama teacher with schools and art factories in Lazio (Italy). She also works in contact-tango, physical theatre and contact-improvisation, creating and participating in performances. She's obsessed with stories: telling, listening to, eating, acting, inventing them. It's everything about stories!!!

4 pensieri riguardo “LA MAGICA

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