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La vita nuova

La cana Flora

Nata più o meno il 4 ottobre 2004 e morta certamente l’11 marzo 2020, la cana è stata la migliore amica, la moglie, l’amante, la madre e il padre, la sorella e il fratello migliori che si potessero avere. Nacque a Napoli dove fu gettata in un cassonetto dell’immondizia assieme ai suoi fratelli. Fortunatamente, i Numi la mandarono a prendere e i nostri cammini si incrociarono. Senza di lei non sarei mai diventata la donna che sono oggi. Che sia bene o male non so: i pareri son contrastanti. Per fortuna. In ogni caso, anche dagli arcobaleni sui quali scorrazza masticando leccornie, la cana Flora non può abbandonarci. Sarà ancora un pezzo fondamentale delle nostre storie.

Roberta io: Floppartista

Il suo vero nome è Roberta Guerrera. Malata di parole, racconti e teatro fin dalla più tenera età, vive sulla terra grazie a delle particolari radici aeree che le consentono di far fluttuare in aria le parti più delicate di se, evitando che esse si danneggino in modo permanente. E’ vegana, ottima cuoca e…non fatevi strane idee…non sarebbe una buona moglie. Una serie lunghissima di sfortunati eventi le ha reso la vita piuttosto difficile, ma ha anche forgiato il suo carattere, in modo tale che adesso, la nostra, non tema quasi nulla, a parte le bollette e l’estratto conto. Nel 2012 decide di fondare la pagina Floppartista per raccontare al mondo quanto il fallimento possa essere la base per altissimi voli. Sarà vero? Ai posteri…Per quanto ci riguarda, noi continueremo a raccontare storie perché finché c’è racconto c’è speranza. Che la gioia ci aiuti e che Zeus ed Era fulminino tutti i nostri nemici…scherzo! Sono pacifista. Davvero!!!

La piccola Sole

Nata certamente il 13 novembre 2019 da un atto di pura poesia, la bimba porta il marchio del sole sotto forma di una chiazza di capelli biondissimi. Quando si dice il destino! Sorridente, determinata, socievole e piuttosto buffa, ha trascorso quasi tre dei suoi undici mesi in lockdown a causa della famosa pandemia di covid 19. La precisazione è a favore dei posteri che faranno storia e storiografia. Le vicende della bimba, di come fu pensata, desiderata e arrivò proprio qui, in questa sgangherata e amabile famiglia, saranno narrate a tempo debito.

La sfida

Può una persona così incasinata, piena di grilli per la testa, con i piedi di paglia e la pelle di carta velina, può una persona così, vivere alla grande, realizzare i propri sogni, credere in se stessa, costruire una vita che…uauuuuu…la vorrebbero tutti? Può. Sulla carta sicuramente. Sulla terra e nel mare e nel cielo si svolgono le sue storie. Son tutte quasi sempre un po buffe: tragicommedie di un fumetto che cerca di trasformarsi in una donna vera. A bordo di una zucca bianca, percorreremo ancora le vie che portano all’essenza e vi racconteremo un sacco di cose, proprio come piace fare a noi.